Gemellaggi
Il Gemellaggio con la cittadinanza di Kirchheim B. Munchen
Ultima modifica 13 marzo 2024
Desiderosi di attuale
l’idea di Europa unita
e di approfondire le relazioni umane,
culturali ed economiche tra i popoli,
di intervenire per un avvicendamento tra i paesi D’Europa,
di incontrare la mutua fiducia tra i popoli,
di consolidare attraverso visite reciproche
la convivenza al di la dei confini
GIUSTINO SANELLI - HEINZ HILGER
Maggio/Settembre 1998
Così si legge nel documento finale che suggella il gemellaggio tra le due cittadine stilato nel 1998.
Tanti gli scambi culturali tra i rappresentanti delle due cittadine e tanti gli omaggi, reciproci, donati a suggello dell’amicizia.
Nel tempo le due realtà si sono reciprocamente conosciute e comprese sia partendo dalle locali realtà associative, vedi bande musicali, i gruppi rock, le scolaresche, sia attraverso la visita reciproca che provati cittadini si sono amichevolmente scambiati al di la dei canonici incontri.
Ad oggi si può notare come vi è dimestichezza reciproca nell’uso dell’idioma straniero grazie anche a corsi di lingua appositamente organizzati.
I simboli di questi incontri sono visibili lungo le strade di ambedue le cittadine: una croce posta sul Monte della Civita a Caramanico Terme e un maibun - albero di maggio – simbolo di buon augurio - posto in posizione centrale, ricevuti dagli amici bavaresi, nonché l’intitolazione di una strada Caramanicostrasse a Kirchheim; la città di Caramanico ha regalato una fontana realizzata in pietra della Majella, nonché lo stemma del Comune realizzato da mastri artigiani in legno e ceramica, l’intitolazione di una strada e una elevata quantità di prodotti tipici, sempre richiestissimi dai tedeschi.