Il Centro Storico di Caramanico Terme è caratterizzato da stretti vicoli su cui si affacciano case antiche. È ottocentesca la zona di Piazza Garibaldi, come ci suggeriscono lo stile architettonico dei palazzi e la fontana a mascheroni. Anche se l’intonaco ha progressivamente coperto le murature faccia a vista, il quartiere di San Maurizio rimane il cuore del paese che, nelle edicolette votive disseminate nelle strade, collocano immagini della Madonna scolpite dai suoi scalpellini. Da vedere la "Porta delle Nasse" suggestiva ed antica porta di ingresso al centro storico del paese che prende il nome dalle ceste con le quali si andava al fiume Orte e, nel punto più estremo del borgo, l’ex Convento delle Clarisse, risalente al 1636 è un monastero fortificato a ridosso delle mura di cinta del borgo. Risalente al 700 d.c., è rimasto edificio conventuale fino alla sua distruzione causata da un terremoto, dopo del quale fu abbandonato e sconsacrato. Restano visibili la disposizione spaziale tipica conventuale e le fortificazioni con fuciliere e cannoniere. Recentemente ristrutturato oggi è location per eventi culturali, mostre, concerti musicali e spettacoli. Dalla chiesa della Madonna del Castello parte un breve sentiero che conduce alla cima di Colle Civita. Qui, a 1100 m,  un suggestivo punto panoramico sovrasta il borgo di Caramanico Terme e la Valle dell’Orta con vista sul Morrone. Sulla cima del Colle si trovano anche i resti di un piccolo villaggio di capanne a cupola realizzate in pietra a secco e utilizzate dai contadini  caramanichesi come dimore estive.

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